mercoledì 15 febbraio 2012

il regalo inaspettato

Io e Papozzo siamo rimasti basiti e commossi.
Questo è ciò che abbiamo ricevuto ieri sera dalle gnome.
Un ringraziamento speciale anche allo Zione complice, senza il cui zampino la cosa non si sarebbe realizzata.






Forse l'ultima parte non risulterà chiara a tutti, ma vi posso dire che riguarda i nostri lavori.
Tuttavia certamente non è essenziale per capire che, nonostante gli errori comprensibili per una gnoma di prima, questi quattro fogli scritti a carattere cubitale ci hanno veramente e profondamente toccato.
Non potevo aspirare a miglior regalo di San Valentino.

martedì 14 febbraio 2012

San Valentino

"Mamma, ora che non c'è il Papozzo, guarda!"
"Ah, hai uno dei nostri segreti da farmi vedere?"
"Si, guarda!" e apre un foglio da disegno ripiegato in 4.
Vedo un bimbo e una bimba (presumibilmente lei, la gnoma grande) per mano, circondati da cuori rossi di varie misure. E una grande scritta:"Ti voglio bene Matteo"
"E' il mio regalo di San Valentino per lui!" mi dice sfoderando una sguardo da cerbiatta che neanche Bambi...

Davanti alla scuola, mentre sto per andare via dopo averla vista entrare, arriva Matteo accompagnato dalla sua mamma, che, dopo che anche lui ha passato la porta, mi dice:   "Matteo ha voluto a tutti i costi prendere una cosa per la gnoma grande: verrà a casa con i Baci..."
"Anche lei ha voluto fare qualche cosa per lui, ma a livello creativo-artigianale.."
Ci guardiamo, complici dell'amore acerbo e ingenuo di due giovani cuori, sorridendo...

lunedì 13 febbraio 2012

Colpa mia

Si, penso proprio che sia così: sono stata io la causa di tutta questa neve.
Io, che non uscivo da sei anni e mezzo con le amiche, senza uomini e senza pargoli, sono andata a cena con le mie amiche mamme conterranee, venerdi sera, in una breve pausa tra una nevicata e l'altra.
Inutile dire che ci siamo divertite un sacco e che abbiamo preso in giro i nostri uomini e raccontato aneddoti che nella maggior parte dei casi riguardava cose dette o fatte dalla prole.
A conferma del fatto che mi ritengo responsabile della terribile ondata di maltempo, insieme alle mie colleghemamme, una ulteriore lieve silenziosa spanna bianca ci ha omaggiato sabato mattina...
Alcune le ho ritrovate andando a comperare il pane il mattino seguente incappucciata, sotto la leggiadra precipitazione; nonostante questo ridondar di neve, abbiamo già deciso che ripeteremo l'esperienza.
Perchè mi, anzi, ci mancava questo tangibile scambio di opinioni, esperienze, idee, varie ed eventuali che si ha tra mamme sulle più disparate tematiche in fatto di figli: la scuola, le attività extrascolastiche, l'educazione, l'alimentazione, ecc, ecc...
Però questa cosa mi fa riflettere: anche se bramiamo ad uscite senza di loro, non riusciamo a staccarci e la serata ha comunque come fulcro la famiglia, perchè siamo mamme e come tali, non possiamo farne a meno.

venerdì 10 febbraio 2012

Dr Jekill e Mr Hyde

Ok, sono in sindrome premestruale, il che può sicuramente avere la sua influenza negativa, ma, mi chiedo, quei personaggi che godono nel mettere le persone in difficoltà, nel farle sentire a disagio, nel farle diventare piccole piccole, perchè lo fanno?
Voglio dire, se si comportano così, dovranno trarne delle soddisfazioni  non indifferenti, altrimenti proprio non ne capisco il motivo...
Di fronte ad una persona così, anche io, che solitamente "devo vincere io", ho un cedimento mentale, mi sento una nullità per qualche secondo.
Per poi riemergere, darmi una scossettina e diventare cattivella: in pratica, la mia reazione è una difesa guerriera.
Ma...forse è questo l'obiettivo del sopracitato tipo di individui?
In tal caso, però, vorrei avvisare che è un'arma a doppio taglio: e se poi divento più cattiva io?
E poi mi tocca sdoppiarmi: mica posso essere così a casa, con le gnome e Papozzo!
O devo trasformarmi  in una cosa tipo Dr Jekill e Mr Hyde?

martedì 7 febbraio 2012

Cominciamo bene...

Stamattina, quando ho aperto la porta di casa e ho visto che tutto ciò che ieri, grazie al sole, era tornato del suo colore originale, era ridiventato bianco e la neve continuava a scendere imperterrita e fregandosene di chi come me doveva mettersi in macchina per andare al lavoro, ho rivisitato il programma fatto la sera prima insieme a Papozzo: ho lasciato le chiavi dell'Enterprise a lui e ho preso quelle dell'Astrobubu.
Per correttezza, l'ho svegliato per comunicare il cambiamento dell'ultim'ora e per informarmi sulla presenza o meno di carburante a sufficienza; non so se perchè era addormentato, e quindi non cosciente, ma mi ha rassicurato.
Purtroppo però, quando ho girato la chiave, ho avuto la clamorosa smentita: solo 11 km di autonomia.
Non vi sto a elencare gli improperi che ho pensato, forse anche a voce alta, nei 4 km che mi separavano dal distributore...
Non vi dico, poi, che goduria stare al freddo, sotto la neve che pareva prendermi in giro infilandosi negli occhiali e tra capelli, sotto al cappuccio, portata da un vento perfido.
La giornata non era cominciata nel migliore dei modi, e, solitamente, quando è così, non migliora; infatti, arrivata a casa, scopro che la mia lavatrice non gode di ottima salute: trattasi di disastro per me.
Papozzo, forse sentendosi in colpa per la mia odissea mattutina, ha provato a sistemarla: speriamo bene...
Non è ancora sera, però.

lunedì 6 febbraio 2012

Dio li fa e poi li accoppia

Dal momento che Dio li fa e poi li accoppia, mi è saltato in mente come un fulmine a ciel sereno che domattina Papozzo deve andare dal dentista!!!! E che se non glielo ricordo io, e questo è già un eufemismo, lui proprio non ci va.
Quindi ora, con l'angoscia che incombe a causa delle previsioni meteo che danno altra neve per domani mattina, preparerò la sua cartellina, e un po' prima dell'orario fatidico, dal lavoro, manderò un sms per ricordargli l'appuntamento.
La cosa che più mi pesa è che mi toccherà lasciargli l'Astrobubu e usare l'Enterprise (la mia piccola macchinina fedele...) per pattinare verso il lavoro nella gelida Siber..., no, cioè, volevo dire Pianura Padana....Spero di arrivare illesa.

venerdì 3 febbraio 2012

neve

Mercoledi ho impiegato mezz'ora per 10 miseri km di statale diritta.
Ci hanno dato il permesso, al lavoro, visto che continuava a scendere incessantemente a ad un ritmo diciamo allegro, di andarcene all'orario che volevamo.
Quindi un'altra mezz'ora, ma non senza aver liberato i vetri dallo strato che in 4 ore si era adagiato silenziosamente sull'astrobubu (per chi non lo sapesse, la macchina di Papozzo), cosa che ha richiesto altri 10 minuti.
Una volta a casa, trovo le gnome dotate di doposci in casa, scorrazzanti e in preda ad incontenibile euforia da paesaggio bianco.
Mi viene incontro la gnoma di mezzo al grido di: "Mamma!!!E' arrivato Natale?"
Si cara, ora vado a recuperare le palline...
Ieri mattina le ho portate a scuola a piedi: per loro è stato super, anche se faceva un freddo cane.
Poi nel pomeriggio, insieme allo Zione saltuariamente gnome-sitter, hanno fatto questo:
Si chiama Gioacchino.
Mi è stata annunciata la sua creazione con un sms: "Le gnome sono felici di annunciare la nascita di Gioacchino: sta benone e stasera te lo faranno conoscere!"