venerdì 3 maggio 2013

Un melo



Quando ero piccola, la mia super nonnina, per convincermi a mangiare la frutta, in particolare le mele, mi diceva spesso:"Una mela al giorno toglie il medico di torno!"
Così qualche anno più tardi, in vacanza con il mio futuro marito, alias Papozzo, in Val di Non, vedendo a destra mele, a sinistra mele e davanti mele a perdita d'occhio, ho pensato "Qui i dottori faranno la fame..."

Fortunatamente le mele sono gradite alle Gnome, sotto forma di semplici fettine sbucciate con amore da me, o di torta di mele, o ancora di macedonia, insieme a tanta altra frutta colorata.

Ma chiedendo alle mie fanciulline di disegnare un melo, ecco quello che ho ottenuto:



Le scritte in basso sono i nomi che le Gnome hanno dato ai loro alberi.
Quello al centro è della Gnoma Grande, quello a destra è della Micrognoma e quello a sinistra è della Gnoma di Mezzo.


Per cui ho deciso di aderire all'iniziativa di Melinda "Disegna un melo": magari, vedendo veramente come è fatto un melo, come nasce e cresce una mela, vedendo i frutti di questo figliòl prodigo, le tre donzellette capiranno come è realmente un melo.

Si, perchè per tutto il mese di maggio ci sarà la possibilità di partecipare, facendo disegnare un melo ai bambini e dandogli un nome (all'albero eh! I vostri figli un nome ce l'hanno!) : pubblicate il disegno sulla pagina Facebook di Melinda. Si potrà ricevere una targhetta con il nome e le foto dell'albero (vero!) adottato, man mano che crescerà e darà i suoi frutti.

Mamme, fate fare un bel disegno di un melo, completo di nome, ai vostri figli, caricatelo sulla pagina facebook di Melinda e otterrete in cambio un melo adottivo, di cui riceverete le foto.

Adesso, però, vorrei sapere chi ha suggerito il nome del suo melo alla Micrognoma!
Si vede che con i nomi da maschio non c'è feeling a casa nostra...






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