La gnoma grande, che va a scuola in bici quando non piove, accompagnata da me o da Papozzo, ieri, all'uscita dall'orario pomeridiano, doveva andare, insieme alle sorelle, accompagnate da Nonna Mimi, al compleanno di un compagno.
Prese (tutte, nonna compresa) dalla smania di recarsi alla festa, si sono scordati la bici nel cortile della scuola. Saranno i geni comuni...
Fatto sta che nessuno si è accorto che la bici mancava da casa, nemmeno io, cosa comprensibile dato che torno dal lavoro che c'è buissimo. Me ne sono accorta stamattina, quando ho riaccompagnato l'ignara fanciulla, e ho visto una biclettina rosa che assomigliava tanto ad una che conosco...
"Hai lasciato la bici a scuola, ieri?"
"...Forse si..."
"Non è la tua quella?"
"Si!"
Degna figlia di sua madre...
La mela non cade mai lontana dall'albero :-)
RispondiEliminaEcco un provEUrbio per la tua rubrica, per di più autoprodotto!!!
EliminaCredo che, in questo caso, la bici non abbia subito nessuno choc! ;)
RispondiEliminaNon si è lamentata...;)
Eliminariconosco il vizio dei nani di lasciarsi la porta aperta... forse era la sua bici, forse....
RispondiEliminaVuoi vedere che abbiamo portato a casa la bici di qualcun altro???
Eliminaio sono uguale a voi!
RispondiEliminaAlmeno ci consoliamo a vicenda!!!
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