martedì 9 ottobre 2012

Un po' più

"Ma tu hai delle preferenze?"
Questa domanda, posta un mattino prima di entrare al lavoro da una collega, parlando di figli, mi ronza in testa da un po'.
Ebbene, si, ho un debole per la gnoma di mezzo.
Nonostante cerchi di non fare differenze, di non darlo a vedere, lei mi ha preso un pezzo più grande.
Non so bene spiegare il perchè, forse per quel suo problemino che ha dovuto essere sistemato quando ancora non aveva due anni, che la faceva essere uno scricciolino che non dormiva se non in braccio e rigorosamente camminando per tutta la casa, o forse perchè è la cucciola della famiglia, quella che ti guarda con gli occhioni da cerbiattina e ti dice "Mamma, ti voglio tanto bene" oppure "Mamma, ho tanta voglia di te" senza un ben determinato motivo e in qualsiasi momento della giornata.
Non è che alle altre due voglia meno bene, darei un braccio per ognuna di loro, o qualsiasi altra parte del corpo, ma lei è, diciamo, speciale...
Come si fa a non mangiarla di baci quando, all'uscita dall'asilo mi abbraccia e, stringendomi con tutta la forza che ha, mi dice:"Mamma, mi sei mancata..."
Poi, ovviamente, mi stracoccolo anche le altre due, ma lei, con quel puntino che pizzica quando cambia il tempo, lei che mi fa preoccupare appena dice "Ho male allo stomaco" anche se so benissimo che non è niente di grave, magari ha solo mangiato troppo, lei è sempre un po' più.
Non mi sento proprio in pace con me stessa ad avere questa discriminazione nel cuore, ma ci devo convivere, perchè non riesco a scacciarla, ad eliminarla, è più forte di me.
Ma mi pervade quel senso di inadeguatezza, di disagio, di paranoia per quel che mi sembra di far mancare alle altre due gnome...insomma, quel groppo alla gola.

10 commenti:

  1. Il grande senso di colpa di noi mamme con più di un figlio...
    Mi piace la definizione "discriminazione nel cuore": e allora aggiungo che al "cuor non si comanda"!
    E' così, però :D! C'è chi fa breccia più di un altro. Secondo me però l'amore è identico, è la tenerezza che è diversa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa cosa della tenerezza mi piace, mi fa sentire meno in colpa!
      Grazie, solita Simonetta!

      Elimina
  2. Sei coraggiosa a scrivere un post come questo: poche mamme confesserebbero una preferenza. Purché la discriminazione resti nel tuo cuore, però. Mia mamma a volte, del tutto involontariamente, fa trasparire delle differenze tra le figlie o anche tra i nipoti. Ci passo sopra, però un po' fa male.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapessi da quanto tempo ci penso!!
      Spero tanto di non fare differenze involontarie; ci sto molto attenta, ma ho il terrore...

      Elimina
  3. Ai figli si vuole un bene infinito.
    E infinito + un po' fa sempre infinito!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche questa definizione mi fa sentire un po' meglio. Grazie!!!

      Elimina
  4. sei grande Monica...e te lo dico con le lacrime agli occhi , il groppo in gola e la consapevolezza di chi riconosce in te una persona sincera, che non si nasconde dietro frasi fatte, che sa ammettere ogni cosa e che non ha paura a provare sentimenti diversi, contrastanti , ma veri.
    Lusingata di esserti amica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, amica. Grazie di avermi descritto così.
      Altrettanto lusingata anche io di essere amica tua.

      Elimina
  5. Credo sia normale avere approcci diversi, vedila così, non tutti i figli sono uguali ed i genitori li accolgono in momenti diversi della vita.
    Diverso non vuol dire per forza migliore o peggiore, forse ti sentiresti meno in colpa se non pensassi che dando a lei in più, togli alle altre.
    Complimenti per averlo ammesso, spesso si sentono proclami molto fuori dalla realtà. Brava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Trovo inutile, sterile e ipocrita non ammettere la realtà, per quanto possa fare male...
      Grazie.

      Elimina