giovedì 30 maggio 2013

Smemorandum 7



Settimana scorsa


Papozzo:"Domattina, quando vai via alle cinque e mezza, mi svegli? Devo andare via presto..."
Io:"Certo! Prima di uscire, ti sveglio."


Beh, Papozzo è andato via tardi, ovviamente, perchè io sono uscita senza svegliarlo!



venerdì 24 maggio 2013

Differenziata e biopensieri



Dal 1 Giugno nel piccolo paese dove abita la Smemofamily partirà la raccolta differenziata porta a porta.
Un po' meno drasticamente, veniva già fatta, ma dal prossimo mese sarà una cosa "fatta come si deve": verranno raccolti l'umido, il secco (ovvero l'indifferenziato), la carta, la plastica, il vetro e l'allumino. Tutto restando comodamente a casa, dal momento che basterà esporre i bidoni del colore giusto nei giorni segnalati sull'apposito calendario.
Noi, ovviamente, abbiamo già iniziato: i nostri contenitori colorati sul terrazzo sono già pieni zeppi. Tutti, tranne quello dell'indifferenziata. E questo vuol dire che possiamo reputarci mediamente bravi.
Un commento della Gnoma Grande, a proposito di questo nuovo sistema, è stato:"Mamma, mi piace proprio fare la differenziata!"

Eh si, le ho coinvolte da subito, perchè penso che una volta che ci si è abituati, diventi una cosa normale, per niente difficoltosa e anche a suo modo piacevole.

E così ho pensato che la frase della mia bimba possa essere adattissima per questo concorso.
Quindi noi parteciperemo al concorso di Ecor.
Fatelo anche voi! Si tratta di un concorso con dei premi che permette di vincere, sensibilizzando il pubblico sull'importanza dei gesti quotidiani nel proprio stile di vita: un piccolo gesto può portare con sé un segnale di cambiamento. Anche tu puoi dare il tuo contributo con le tue buone azioni verso la Terra.  Ecco come qui di seguito.

Per partecipare è facile, basta iscriversi accedendo all’indirizzo partecipa.ecor.it seguendo due diverse modalità, da utente partecipante o da utente votante. L’utente partecipante ha anche la possibilità di votare, mentre l’utente che si iscrive in prima battuta come votante, potrà integrare la sua iscrizione in ogni momento per poter partecipare e inviare il suo pensiero bio.
L’utente che partecipa, che utilizzerà un nickname, può scegliere uno tra i dodici elementi disponibili tra foglie e insetti amici delle piante e potrà esprimere il suo gesto bio caricando una immagine, del testo o entrambi e quindi contribuire alla crescita della pianta, che si alimenta dei pensieri inviati. Scegliendo il proprio avatar, l’utente riceverà via mail una simpatica spiegazione dell’elemento scelto.

In seguito l’utente potrà condividere sul proprio profilo Facebook il pensiero caricato per invitare i suoi amici a votarlo e per diffondere la filosofia bio.
Chiunque, entrando nel link partecipa.ecor.it, può visualizzare i pensieri in gara.
L’utente iscritto può votare fino a tre pensieri (differenti) al giorno e può condividere su Facebook il pensiero votato.
A voto avvenuto, si aprirà una finestra che comunicherà al votante l’eventuale vincita “instant win”, che consiste in un libro in formato digitale “Il giardino della natura”, scaricabile da subito fino al 30 Luglio 2013 (Edizioni Eugea – www.eugea.it).

Il partecipante non può votare il proprio pensiero.

Il 20 giugno, presso la sede, verrà decretato il pensiero vincente a giudizio di una giuria scelta da Ecor e il creatore riceverà una bicicletta elettrica FRISBEE YUPPI del valore di € 1.159,00 (http://www.frisbee.eu), mentre il pensiero più votato dagli utenti vincerà un voucher del valore di € 300,00 spendibile presso una delle strutture Bio Hotel (http://biohotels.info/).


Sbrigatevi: il concorso termina il 4 giugno 2013!

Coltivate e votate i biopensieri, gente!



giovedì 23 maggio 2013

La novità



Io al lavoro, Gnome a casa con Nonna Mimi.
Telefono, come faccio quasi ogni giorno, per sentire se è tutto ok, se ci sono novità.

Gnoma Grande: "Mamma, c'è una grossa novità, ma te la dico stasera quando torni, in privato!"
Io: "Ok."

Appena rientro, la fanciulla mi corre incontro: "Mamma, ti devo dire la novità!"
"Si, mi ricordo. Ora però fammi andare un attimo in bagno."
"Allora vengo con te, così nessuno mi sente!"

In bagno.
"Lo sai che non sono più fidanzata con M.?"
"Noooo. Ma veramente? E' finita la love story storica? Ma non mi sembri tanto triste..."
"Un po' si. M. ha mandato S. a dirmi che adesso preferisce D."
"Ah."
"E allora io mi sono fidanzata con V.!"
"Quindi sei stata single cinque minuti scarsi. E sei contenta?"
"Si, tanto!"

L'avevo intuito che V. stava solo attendendo. Bastava osservarlo con la Gnoma Grande.





lunedì 20 maggio 2013

Indimenticabile



4.04

Resterà di sicuro un orario indimenticabile.
Come lo rimarrà anche la data, 20 Maggio.
Quella notte non ci abbandonerà mai, ad ogni vibrazione, rumore, minima oscillazione si ripresenta il vivo ricordo di quel periodo.

Ci ha cambiato la vita, il modo di pensare.

Un anno dopo io ho ancora ai piedi del letto la valigia , in cui ho fatto i vari cambi di stagione, pronta per una eventuale fuga.
Un anno dopo tengo una pila perfettamente funzionante nel cassetto del comodino.
Un anno dopo entro al lavoro con le chiavi della macchina e il telefonino sempre in tasca.
Un anno dopo ritorna il pensiero quando arriva la notizia che nel vigneto a poche centinaia di metri da casa si sente sotto al terreno uno strano "ribollire" di acqua, come una pentola di fagioli.

Un anno dopo ricordo le telefonate di amiche lontane che mi offrivano case dove poter andare per qualche tempo; ma non riuscivo ad abbandonare il resto dei miei cari che sarebbero rimasti, non riuscivo ad allontanarmi dai nostri paesi feriti. Volevo restare per aiutare chi era messo peggio.

Un anno dopo fa ancora male vedere piazze che hanno cambiato aspetto, ma che tentano di tornare festose con un concerto, con giostre ed esposizioni, stand gastronomici e bancarelle.

Tutto questo è indimenticabile.


giovedì 16 maggio 2013

Scimpanzè e bici

Giovedì scorso io e altre mamme siamo andate, approfittando della gita scolastica della Gnoma Grande, al parco natura viva. Ovviamente ho portato anche le due Gnome Piccole.
Alla vista di una mamma scimpanzè che portava il suo piccolo aggrappato sulla schiena, mi è venuto spontaneo dire alla Micrognoma di nascondere il suo ciuccio, altrimenti il cucciolo glielo avrebbe preso. Col senno di poi, un'ottima intuizione.

Infatti, ieri succede che all'asilo la fanciullina non trova più il suo puzzolente succhiotto; le maestre si adoperano per cercarlo tra i giochi, ma niente, svanito nel nulla.
Quando arrivo per recuperare la mia bimba, la Maestra C. mi racconta la vicenda, tranquillizzandomi sul fatto che la Micrognoma ha comunque dormito senza alcun problema e che non ha cercato il suo accessorio dopo che si è svegliata.
E qui mi si accende la lampadina:"Micrognoma, forse è venuto lo scimpanzè a prenderlo per il suo bimbo! Vabbè, adesso andiamo a casa a prendere quello di scorta."
Ovviamente, faccio finta di cercare il sostituto, adoperandomi per nasconderlo definitivamente.
Frugando nelle tasche del grembiulino, trovo anche il primo ciuccio, quello perso a scuola, e lo metto dove ho messo l'altro.

La piccola si addormenta senza problemi anche alla sera, chiedendo solo un paio di volte il ciuccio.
"Magari domani te lo riporta, la scimmietta!"

Al mattino, la Gnoma chiede notizie alla nonna, che spalleggia la mia storia (l'ho istruita bene!), convincendola sempre di più sulla storia dello scimpanzè.

"Pelò quando viene a casa la mamma, andiamo a plendello dalla scimmietta!"
"Va bene."
"Ci andiamo a piedi, io e la mamma!"
"Ma è lontano!"
"Va bene, allola ci andiamo in bici!"

Quindi sappiate che se trovate nei pressi di Verona una pazza in bici, con una Gnoma sul seggiolino, e uno scimpanzè che le rincorre, siamo noi!



martedì 14 maggio 2013

Tatatv



Alzi la mano chi non ha mai piazzato il figlio davanti alla tv per farsi una doccia o per preparare la cena.
Vi vedo, alzatele bene, senza vergogna.

E' fisiologico.
E' sopravvivenza.

A volte è, almeno nel mio caso, il solo espediente per impedire sorellicidi. Seda gli animi.
E ipnotizza.
Ed è proprio per questo ultimo motivo che per me è l'ultima spiaggia, l'asso nella manica. Da usare con estrema moderazione.
Magari meglio se le Gnome si guardano un bel dvd, tipo "Ribelle", "Nemo" o "La carica dei 101", ma a volte anche Peppa Pig fa la sua parte.

Indiscutibilmente, l'ideale sarebbe che le fanciulle giocassero placidamente tra di loro, cosa che accade anche relativamente spesso.
Da quando la Gnoma Grande va a scuola e ha imparato a leggere, fortunatamente si presta con piacere alla lettura di fiabe e storie, garantendo così un ulteriore e, a mio parere, anche migliore strumento per calmare le sorelle.
Ma a volte succede che, per bisogni primari o necessità casalinghe, tipo stendere, cucinare o simili, nessun adulto (io, Papozzo o nonne) può controllarle a vista, e allora scatta Tatatv. Per farci avere quel quarto d'ora estremamente necessario, tranquilli che nessuna di loro tre si muoverà o farà danni.

Certamente sempre per il minimo indispensabile, quantità che porta alle loro proteste nel momento del distacco dal magico dispositivo.

Saltuariamente accade anche questo: la tv è accesa, ma le Gnome giocano a imitare qualcuno che hanno appena visto cucinare, colorare, disegnare, cantare, ecc...


Questo blog partecipa al #blogtank di Maggio di Donna Moderna





venerdì 10 maggio 2013

Pillole 17



Micrognoma
"L. si è 'namolato di me! Mi vuole semple dale i bacini!"
"Mamma, guadda! Ci sono jiusciuta!!"
"E' una caminiera che fa da mangiare..."
"Domani facerò così!"



Gnoma di Mezzo
"Prendiamo a Bobo un guinzaglio che si accorta e si allunga?"
"Questo schermo è touchscream."



Gnoma Grande
"Queste sono scalmanaggini!"


venerdì 3 maggio 2013

Un melo



Quando ero piccola, la mia super nonnina, per convincermi a mangiare la frutta, in particolare le mele, mi diceva spesso:"Una mela al giorno toglie il medico di torno!"
Così qualche anno più tardi, in vacanza con il mio futuro marito, alias Papozzo, in Val di Non, vedendo a destra mele, a sinistra mele e davanti mele a perdita d'occhio, ho pensato "Qui i dottori faranno la fame..."

Fortunatamente le mele sono gradite alle Gnome, sotto forma di semplici fettine sbucciate con amore da me, o di torta di mele, o ancora di macedonia, insieme a tanta altra frutta colorata.

Ma chiedendo alle mie fanciulline di disegnare un melo, ecco quello che ho ottenuto:



Le scritte in basso sono i nomi che le Gnome hanno dato ai loro alberi.
Quello al centro è della Gnoma Grande, quello a destra è della Micrognoma e quello a sinistra è della Gnoma di Mezzo.


Per cui ho deciso di aderire all'iniziativa di Melinda "Disegna un melo": magari, vedendo veramente come è fatto un melo, come nasce e cresce una mela, vedendo i frutti di questo figliòl prodigo, le tre donzellette capiranno come è realmente un melo.

Si, perchè per tutto il mese di maggio ci sarà la possibilità di partecipare, facendo disegnare un melo ai bambini e dandogli un nome (all'albero eh! I vostri figli un nome ce l'hanno!) : pubblicate il disegno sulla pagina Facebook di Melinda. Si potrà ricevere una targhetta con il nome e le foto dell'albero (vero!) adottato, man mano che crescerà e darà i suoi frutti.

Mamme, fate fare un bel disegno di un melo, completo di nome, ai vostri figli, caricatelo sulla pagina facebook di Melinda e otterrete in cambio un melo adottivo, di cui riceverete le foto.

Adesso, però, vorrei sapere chi ha suggerito il nome del suo melo alla Micrognoma!
Si vede che con i nomi da maschio non c'è feeling a casa nostra...