mercoledì 15 aprile 2015

inizio e fine




Eccolo, il caldo, il sole.
E allora, tutti a maniche corte.
Le Gnome hanno voluto le gonne e le infradito.
E anche io ho inaugurato la stagione dei piedi scalzi.

Che bello.

Devo solo eliminare dalla vista le enormi, invadenti, stracariche montagne di roba invernale, pesante e ingombrante, da stirare.

E nel preciso istante in cui ne vedrò la fine, so già che capiterà inesorabilmente la classica fredda perturbazione rompiscatole, che renderà tutto inutile, perchè ritireremo fuori pantaloni e giacche appena riposti negli armadi.

Ma, al momento, godiamoci le belle giornate.

Quest'anno abbiamo definitivamente messo in cantina le rotelline.
Che, diciamocelo, sono ingombranti anche loro...
Fine. Non le voglio più vedere.

Ebbene si, anche la Gnoma Piccola le ha abbandonate, imparando in pochissimo tempo e con l'aiuto della Gnoma Grande e di una biciclettina piccina piccina, tutta colorata, ereditata da una cuginetta.

E io come faccio a stirare se loro vogliono girare in bici?


venerdì 27 marzo 2015

Trattatemelo bene



Una domenica sera come tante, a casa della Zia Pasticcera, mangiando pizza e dolci come se non ci fosse un domani, insieme alla cugina Lilli, ex gnome-sitter, e ad un nuovo parente acquisito, che sta sempre appiccicato alla sopracitata cugina, con sommo dolore delle Gnome.

La conclusione, al ritorno, in auto:

"Papozzo, perchè vai così piano?"
"Mi pare di vedere qualcosa, là in fondo..."
"Che cosa?"
"Mah...secondo me... vedo un'auto strana..."

Più ci avviciniamo, più ci rendiamo conto che Papozzo ci vede ancora bene da lontano.

E inevitabilmente, essendo gli unici su quella strada in quel momento, ci fermano, sventolando freneticamente quella paletta bianca e rossa che tutti conosciamo.

"Buonasera..."
"Buonasera..."
"Ma tre bambini avete???"
"Eh, si!"
"Vada pure..."
Il collega dall'altra parte: "Ma tre femminucce????"
"Eh si!"
"E la moglie! Mamma mia! Trattatemelo bene! Vada, vada pure..."




mercoledì 18 marzo 2015

Non ci vedo doppio



"Dai Brice, entra che fa freddo!"
....
"Allora???"

Due occhi gialli mi fissano, interrogativi...

"Va bene, stai fuori..."

Chiudo la porta e continuo a fare le mie cose.
Entro nella stanza delle Gnome, per caso, e chi trovo appallottolata sul letto della Gnoma Di Mezzo?
Lei, la gatta più strana che io conosca.

Inizio a pensare di avere estremamente, intensamente, gravemente bisogno di una vacanza.

La mattina successiva, Brice esce di casa con me; fuori incombono ancora il buio e il gelo.
Ma riesco ad intuire un'altra presenza: mi giro e...incredibile!!!

Due Brice, identiche nel colore, nella corporatura, in tutto!!!

L'unico segno che le distingue è l'orecchio frastagliato della nostra Brice, nata guerriera nel profondo.

Ok, mi tranquillizzo: non ci vedo doppio, nè sto sclerando per il periodo intenso...



lunedì 2 marzo 2015

Pillole 26




Gnoma Piccola

"Guarda, un motoscato!"
"Io faccio la scorcitoia..."
"Abbiamo visto tre archibaleni!"
"Babbo Natale abita al pono lord?"
"Dove sono le mie antelline del costume da ape?"



Gnoma di Mezzo

"Mamma, cos'è l'incurricuru?" (il curriculum...)
"Nonna, sai che al lago abbiamo mangiato il pesce grattuggiato?" (gratinato...)
"Mamma, la tua borsa è pesantissima! C'è di tutto dentro! Sembra quella di Mary Popsin!"
"Quell'uomo ha tutto il corpo tatuaggiato..."
"A me il pesce piace tutto: i calamari, i gamberi, le costole..."




venerdì 13 febbraio 2015

Salva.



Ebbene, un altro dentino ci ha lasciati.


Sera

"Mamma, guarda: ho un'altra finestrella!!"
"Wow, che bello!"
"Stasera lo metto sotto al cuscino, così la fatina mi porta il soldino!"
"Ma, dato che sicuramente ti addormenterai nel lettone con me, lascialo sul mio comodino, che poi Papozzo ce lo mette dopo che ti ha portato nel tuo letto, altrimenti poi il cuscino si muove e il dentino va perso."
"Hai ragione, mamma."



Mattino

La Gnoma di Mezzo si presenta sconsolata e triste in cucina, dove la colazione la attende.

"Come mai sei triste?"
"Sotto al cuscino non c'è niente..."

In quel preciso istante mi si accende una lampadina: ma porc... mi sono dimenticata del dentino!!!!

"Hai guardato bene? Hai acceso la luce? Non ho ancora aperto la finestra e c'è buio in camera."
"No."
"Aspetta che diciamo a Papozzo di guardare bene. PAPOZZO, APRI LA FINESTRA E GUARDA BENE SE LA FATINA HA PORTATO IL SOLDINO ALLA GNOMA DI MEZZO, CHE NON LO HA TROVATO. Tu, intanto, fai colazione, che è tardi."
"Speriamo che Papozzo trovi qualcosa..."

"Eccolo!", esclama Papozzo, appoggiando una moneta sul tavolo.
"Dov'era?"
"Era in un angolo, sotto al cuscino."
"Te l'ho detto io, che non avevi guardato bene!"

Salva. Grazie alla collaborazione di Papozzo.






mercoledì 11 febbraio 2015

Ospiti





La scorsa settimana sono stata molto impegnata.
Eh si, abbiamo avuto ospiti!!!

Purtroppo non in casa...in testa!!!

Dopo che le maestre hanno segnalato casi di pediculosi nella scuola che due delle mie Gnome frequentano, sono diventata quasi paranoica, costringendole più volte al giorno tutte e tre ad estenuanti, lunghi controlli munita di pila e ad altrettanto fastidiose spruzzate di spray preventivo, che è inutilissimo, provare per credere!

Ahimè, infatti, dopo quattro giorni di patetici tentativi per evitare la cosa, comprese acconciature il più raccolte possibile, giovedi scorso Nonna M., con l'aiuto della nostra farmacista, ha trovato gli indesiderati esserini, anche se in numero minimo, su due delle tre teste.

Papozzo ha fatto il trattamento alle tre povere fanciulle, impiegando due ore, tre cuffiette usa e getta e tre pettinini super-fittissimi.
E io ho fatto più o meno diciottomila lavatrici: lenzuola, pigiami, berrette, piumini, sciarpe, pupazzi, copridivani, copertine in pile... Ho steso anche roba all'aperto, facendo si che il ghiaccio di queste notti completasse il lavoro della lavatrice.


Inutile dire che anche adesso che ce ne siamo certamente liberati, io continuo a sottoporre le tre sfortunate chiome ad assidue e certosine ispezioni, incrociando le dita ogni volta e sperando di non rincontrarli mai più...


venerdì 23 gennaio 2015

Fantasia




Durante le festività natalizie, alla Gnoma Grande sono state regalate un paio di cuffie mp3.
Complici il poco tempo e un odiosissimo e tenacissimo virus che il mio pc si è preso cercando di scaricare, appunto, un po' di musica, le abbiamo finalmente messe in funzione ieri.

Ora, a parte il fatto che la Gnoma di Mezzo le ha fatte cadere a meno di un'ora dall'inizio della loro vita attiva, e che Papozzo le ha abilmente risistemate, queste tecnologiche dispensatrici di melodie a richiesta hanno scatenato la fantasia delle sorelle.

Alla vista della mezzana che iniziava a creare una strana location in salotto, dimenandosi come se avesse un'ape nelle mutande, ho chiesto:
"Che cosa stai facendo?"
"Faccio finta di essere uno di quelli che fanno la musica in discoteca!"





Sempre ieri, dopo aver accumulato panni da stirare a causa di una devastante, altamente distruttiva, forma influenzale che mi ha reso molto simile ad un bradipo innamorato dal naso gocciolante e con la tosse, ho deciso che non potevo più correre il rischio che le mie figlie non sapessero come vestirsi per andare a scuola, avendo i cassetti quasi vuoti.

Così ho preparato tutto l'occorrente per scalare la mia personale montagna, compreso un cesto dove ripongo tutti i capi in ordine per poi distribuirli nei vari armadi.

Mentre mi accingo ad iniziare, vedo la Gnoma Piccola seduta nel sopracitato contenitore, e la Gnoma Grande che la spinge per i corridoi di casa:
"Mamma, guarda! Vedi come va forte la mia Nastronave!"



E' incredibile quello che la fantasia permette ai bambini di fare...






mercoledì 14 gennaio 2015

Piccola, grande.


Oggi ho la riunione per l'iscrizione alla scuola primaria della Gnoma Piccola.
Proprio oggi che lei compie 5 anni.
Lei, che sarà anticipataria.

Dibattito aperto su questa cosa: molti condividono la mia opinione, altri no.

Io sono decisa, sicura che non sia troppo presto, convinta che un altro anno di scuola dell'infanzia la annoierebbe a morte, lei che sa scrivere il suo nome e altre parole semplici, oltre ai nomi delle sorelle, che sa contare e anche fare le somme più facili, che sa più o meno leggere l'orologio, tutto grazie alle altre due gnome che la coinvolgono e le insegnano pazientemente (oddio, non sempre, in realtà...).
Lei che non vede l'ora di andare alla scuola dei grandi, dove avrà comunque, anche se solo per il primo anno, l'appoggio di entrambe le sue sorelle.
Lei che brama di poter leggere i messaggi che lascio scritti quando  al mattino si alzano e io sono già al lavoro da un paio di ore.
Lei che ha una memoria che stupisce, annienta e talvolta destabilizza.
Lei che è piccola di statura come certi bimbetti del primo anno di materna, magra come se non mangiasse come le altre due, ma che in realtà si ciba in modo diverso, ingozzandosi principalmente di frutta e verdura.
Lei che ha questa grande, lunga, vaporosa chioma bionda e riccia che molte adolescenti le invidiano apertamente.

Lei che, non mi sembra possibile, a settembre varcherà la soglia della scuola primaria, è già grande.



martedì 13 gennaio 2015

Tra un dente e l'altro



Abbiamo finito il 2014 con un dente della Gnoma Grande quasi ingoiato e sputacchiato goffamente nel piatto, contornato da tagliolini al salmone e dalle mie urla sul grado di maleducazione della scenetta.
Abbiamo iniziato il 2015 con un dente insistentemente e pazientemente mosso dalla lingua della Gnoma di Mezzo, fino allo sfinimento e alla inesorabile, inevitabile caduta.

In mezzo, tra un dente e l'altro, lunghissime, inaspettate, apprezzate dormite, talvolta anche fino a mezzogiorno, di tutta la famiglia, altrettanto abbondanti abbuffate avvolte da un turbinio di parenti, e qualche film tutti e cinque nel lettone.

Proprio sul lettone, davanti ad uno schermo:
GGrande:"Ops, mi sono infilata un dito in un occhio. Che male."

Silenzio.

GPiccola:"Eh, stimati!"

Risata generale.