venerdì 27 gennaio 2012

Ansie

Torniamo alla normalità.
Ore 14.30: driiiiin driiiiin driiin....
"Pronto?"
"Ciao, sono l'educatrice. La gnoma grande non ha il judogi per la lezione di Judo, non è che riusciresti a portarlo?"
"Si, certo, arrivo subito!"
Per fortuna abitiamo a 200 mt dalla scuola....
Stamattina proprio non ricordavo che sarebbe servito il judogi, elemento che peraltro mi sta già antipatico dal nome e che mi mette ansia da quando arriva nel cesto della biancheria sporca fin quando non lo ripongo nello zainetto apposito, pronto per un nuovo giro.
Mentre andavo a consegnare alla gnoma grande il sopracitato simil-pigiamino bianco, come al solito, pensavo alla grama figura che faccio in queste occasioni...
Altra ansia: il terremoto. Da quell'episodio del settembre scorso, non riesco a rimanere quasi indifferente, come facevo prima, agli sconquassamenti geologici; mi prende una cosa, qui, alla bocca dell stomaco...
Ulteriore ansia: danza, sempre per la gnoma grande. Bisogna arrivare in orario e ricordarsi, parola grossa per me, di chiedere alla mitica Cecididanza a che ora passare a riprenderla, perchè l'orario può variare...
Infatti poi mi arriva sms con l'orario...

giovedì 26 gennaio 2012

Imperfezioni

Decisione combattuta, questa.
Ma alla fine ho optato per il farlo.
Manderò alla cara Mannalisa (http://mannalisavuolefaretroppecose.blogspot.com/) l'imperfezione che ha devastato un periodo, per fortuna breve, ma intensissimo, della mia, anzi, della nostra vita.
Non nego che ripensando ora a quel periodo, mi salgono le lacrime agli occhi, ma dalla gioia, perchè adesso non mi sembra vero che l'abbiamo vissuto.
Vedendo la gnoma di mezzo giocare, ridere, correre e fare un  milione di cose che fanno tutti i bimbi della sua età, chiunque non sappia, non immagina quello che ha passato.
Forse, per carità, io ingigantisco anche un po', magari dall'esterno non sembrerebbe un'esperienza così devastante, ma fino ad ora è l'imperfezione che più mi è rimasta dentro.
Aggiungerei che Mannalisa ha partecipato, insieme ad un gruppo di amiche, a questa cosa: lei, rappresentante della compagnia delle betoneghe, è stata una delle prime persone a "intravedere" attraverso un cerotto la nostra imperfezione....
Così mi è sembrato giusto che fosse anche un po' sua...

mercoledì 25 gennaio 2012

Segreti

"Mamma, ti devo dire un segreto"
"Dimmi..."
"Io e Matteo ci diamo i bacini nascosti sotto la cattedra a scuola"
"Eh? Come sotto la cattedra? Ma le maestre cosa dicono?"
"Ma stiamo attenti che non ci vedano..."
"Ah, allora stiamo tranquilli..."
Prima elementare, fidanzatini dalla materna...
Per oggi è tutto, anzi è proprio abbastanza.

martedì 24 gennaio 2012

Sogno o realtà?

Ho la dermatite alle mani, non riesco mai ad andare a dormire prima delle 23, ho mucchi di panni da lavare, rigorosamente divisi per colore,  pile di roba da stirare, una lavatrice da stendere, un cesto di biancheria stirata da riporre negli armadi, una torta salata in corso, la cena nei pensieri, ma un po' di relax concesso da una nonna che gioca con le gnome non mi si può negare.
Quindi vi racconto di come sono andate le cose ieri sera, dopo che Papozzo è stato convocato ad una riunione dell'ultimo minuto e di cui ancora non conosco l'argomento.
Con la gnoma di mezzo munita di bibe in braccio in poltrona e la grande sul divano a fare le veci dell'homo, tentavo di guardare, senza capire molto, un po' di tv. La micrognoma si rifiutava di venire in braccio, come fa di solito, quando è l'ora della nanna, perchè "no letto io!", ma si toccava l'orecchio e non si staccava dal ciuccio, cose che, unite, fanno presagire un crollo nel giro di un quarto d'ora.
Infatti, pian piano, si è adagiata sul tappeto circondata da giochi di ogni tipo, bambolotti e pentolini inclusi.
Nel frattempo, però si sono addormentate anche le altre 2, così ho realizzato di doverle trasferire nei rispettivi letti, e che forse anche io potevo sprofondare tra le braccia di Morfeo.
E così è stato; sono crollata in un sonno profondo e non ho sentito nemmeno Papozzo rientrare, o forse vagamente si, ma non distinguendo se fosse sogno o realtà...

lunedì 23 gennaio 2012

L'allegra compagnia

Venerdi pomeriggio, verso le 18, al lavoro, un fulmine a ciel sereno: ma pork...., non ho preparato la roba per la gnoma grande per danza!!! E non ho neanche ricordato alla nonna che la doveva portare!!!
Così mando un sms alla nonna, che mi risponde, in modo minimal, con: Ci siamo arrangiate.
Meno male che c'è chi integra le mie mancanze...
Questo tanto per non smentirmi.
Ma quello che vorrei condividere con i miei tre lettori è la bella domenica passata in compagnia dei "presepari" del mio paesino di campagna, sperduto nella nebbia della Val Padana; questo folto gruppo di persone, tra cui Papozzo in veste di falegname della notte di Natale, e le gnome, provviste, sempre in quell'occasione, di ali e aureola, hanno suggellato il successo dell'avventura con un pranzone finito alle 16.30, tutti con famiglia al seguito.
Infatti circa 70 persone hanno, oltre che mangiato e bevuto, bambini esclusi, un fantastico vinello frizzantino che andava giù come l'acqua (motivo per cui oggi andavo a rilento...), parlato, discusso, riso, proposto, guardato foto, commentato, ecc, ecc.
E' stata una giornatina spensierata, all'insegna dello stare insieme, che ha portato nuove idee per il carnevale, per la festa della donna, per la sagra estiva e per il prossimo presepe vivente, ma anche una stanchezza che ha fatto crollare le gnome, nel seguente ordine: micrognoma, durante il ritorno in macchina; gnoma di mezzo, alle 21; gnoma grande, alle 21.15.


giovedì 19 gennaio 2012

Dilemma

Lo so, lo so, è da un po' di giorni che non scrivo. Mi manca il tempo: due gnome su tre con febbre non meglio identificata, a casa da nido e materna. E casini che mi mandano in bestia con le citate scuole.
Già, sto vivendo un dilemma tragico: iscrivo la micrognoma alla materna come anticipataria, pur sapendo che c'è un 10% di possibilità che a giugno mi dicano "no, non la prendiamo", o la re-iscrivo al nido, sborsando una cifra che mi farebbe più comodo per altre cosucce?
Dato che entrambe le iscrizioni non le posso fare (anche se non ho ben capito il perchè, essendo il nido privato e con una lista di attesa credo lunga), sono molto combattuta, e sono anche molto arrabbiata con il sistema scolastico italiano, che sembra adeguarsi alle esigenze di orario degli insegnanti, ma non considera quelle dei genitori, anche a livello di organizzazione.
Per farla breve, credo che la scuola sia rimasta ferma a qualche decennio fa: io penso che si dovrebbe adeguare e fornire un servizio che permetta a noi genitori di gestire famiglia e vita lavorativa senza uscire dai gangheri.
E sopratutto dovrebbe dare delle certezze: come posso prendere delle decisioni adesso se la scuola mi dice che fino a Maggio non mi garantisce il posto per la micrognoma?
Capisco che non sia una cosa facile, ma c'è un ministro che ci dovrebbe pensare.
Comunque, protendo per iscriverla alla materna: si accettano candidature per una baby-sitter, eventualmente...

venerdì 13 gennaio 2012

Il bicchiere mezzo pieno

Di corsa, esco dal lavoro, dove stamattina è stato un putiferio globale, e vado a fare la spesa: si, perchè comunque si stia, fisicamente e psicologicamente, si deve mangiare. Come una trottola mi aggiro per le corsie arraffando e prendendo, ma contemporaneamente pianificando il da farsi a casa.
Infatti, arrivata a casa mi aspetta, ovviamente, la sistemazione della spesa, una lavatrice irrimandabile, visto che le gnome hanno preso il virus, tutte e tre contemporaneamente, anche se in modo diversificato, e la pranzenda, che è un incrocio tra il pranzo e la merenda, dal momento che lo faccio alle 15.30.
Poi, girando all'impazzata, mi destreggio tra giochi, stirella e pc (10 minuti di relax me li merito?), finchè non si fa vivo Papozzo con richieste di aiuto burocratiche per il suo lavoro, per fortuna eseguibili tramite la rete.
Ecco, pensavo, tutto questo correre, non avere tempo per pensare ai millanta problemi seri che la vita ci pone, forse è stato creato apposta per me, per non permettere che io mi abbatta, mi fermi a guardare il buio che, gnome e Papozzo a parte, c'è intorno a me.
Per vedere, comunque, il bicchiere mezzo pieno.

martedì 10 gennaio 2012

lo scatolone

Giusto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, vi racconto di come meticolosamente io abbia conservato lo scontrino dell'acquisto della macchinetta del caffè, appiccicato all'interno del suo scatolone con due pezzetti di nastro adesivo, e rimasto pertanto assolutamente leggibile.
Questo mio essere così quadrata in certe cose, che rendono valide garanzie sugli elettrodomestici quando ormai si dava tutto per perso, viene però blandamente spazzato via da altrui azioni, tipo la suocera che sorridente dice:"Ho pensato di mettere via il presepe!".
"Ah, bene, grazie..."
10 secondi di pausa.
"Senti, però dove lo hai messo?", e già sospettavo, grazie al mio sesto senso, l'utilizzo di un certo scatolone, a portata di mano, proprio comodo, pareva lì apposta....
Infatti, ho dovuto estrarre capanna, statuette e vari annessi e connessi per poter riavere tra le mani il prezioso foglietto, che non si sa da quale divinità sia stato protetto...
Per non smentirmi, però, ora vi devo raccontare che cosa ho perso ieri: la gnoma grande è tornata da scuola con il foglio per pagare la retta trimestrale dello "scuola più", cioè quella parte della scuola pubblica che viene finanziata dai genitori; io l'ho letto, ho memorizzato la scadenza per il pagamento, poi l'ho appoggiato...peccato non so dove!!!!
L'abbiamo cercato per tutta la casa, ma niente. Quindi oggi, con faccia alquanto rattristata, chiederò se ne posso avere una copia. Ma che figura!!!

lunedì 9 gennaio 2012

cosa ha portato la befana.

Dunque, in realtà, oltre alle 9dico9 calze piene di dolci alle gnome, la vecchiarda sulla scopa ha portato anche al resto della famiglia alcune cosucce.
Ebbene, travestita da cognata, ha portato un profumo a me e uno al Papozzo, per sdebitarsi di un favore, dice lei; perchè le andava, dico io...
Ha portato a me l'organizzazione e la preparazione di un pranzo apocalittico con gran parte della famiglia, durato da mezzogiorno a mezzanotte, con pausa pomeridiana per la visione dello spettacolino dove cantavano anche le 2 gnome grandi...
Nei panni del destino crudele, invece, ha portato il guasto, ahimè, della macchinetta del caffè, che ha un solo anno di vita e senza la quale non si sopravvive in questa casa, e la rottura dei miei occhiali da vista per mezzo della micrognoma.
Ma ha pensato bene di regalarci anche delle splendide giornate e serate in compagnia di familiari e amici: siamo stati in posti belli, con un'atmosfera particolare, di festa, anche se c'era freddo  e confusione...
E siamo stati nei soliti posti, anche non così belli di facciata, ma che lo sono diventati grazie alla compagnia, alla vitalità creata dai bimbi e alla voglia di organizzare sempre qualcosa di nuovo per stare tutti insieme.

giovedì 5 gennaio 2012

ritmo lento

Questa è una cosa che non ricordavo più: quante cose si riescono a fare con una sola gnoma.
Ieri sera le 2 grandi sono rimaste a dormire dalla zia, e con me solo la micrognoma.
A parte il Papozzo che continuava a dire che a lui sembrava che mancasse una gamba, io mi sono spupazzata la piccolina senza nessuno che mi diceva "E io?" con occhioni languidi, e con immenso piacere di entrambe.
Dopo che lei si è addormentata beata fra le mie braccia, cosa che non succede mai per ovvi motivi, ho stirato una pila immensa di panni, guardando un film; evento impossibile nella quotidianità della nostra famiglia da circa 3 anni e mezzo...
Però confesso che comunicavo tramite sms con la zia per sapere se facevano le brave, se mangiavano, se si erano addormentate...
E stamattina mi sono sentita sollevata quando mi è arrivato il messaggio che diceva che si stavano svegliando: ho pensato che tra poco le vado a prendere e me le bacio.
Poi in casa tornerà a regnare il caos, composto da 3589 giochi sparsi per il salotto, urla (anche mie), litigi, fughe veloci al bagno, pianti e chi più ne ha più ne metta!
Vabbè, ma in fondo mi piace.

mercoledì 4 gennaio 2012

mi presento...

Ciao a tutti, sono Smemomamma, una che dimentica i compleanni degli amichetti delle figlie, e di conseguenza non le porta alle festicciole, dimentica di mettere il pannolo alla micrognoma prima di portarla al nido, e se lo ricorda solo quando lo rivede sul cesto della biancheria, dimentica la lista della spesa quando va all'ipermercato, dimentica che ha la macchina in riserva quando deve andare al lavoro, ecc, ecc...
E molto altro anche, ma lo scoprirete solo leggendo, quando e se vi andrà...
Ho deciso di iniziare questa esperienza del blog perchè mi rendo conto che la mia vita è piena di "scenette" che forse val la pena di condividere con altre persone; a volte son cose che fan ridere o piangere, dipende dai punti di vista...
Tipo, l'altra mattina, quando ho visto il povero pannolo che giaceva solo soletto in bagno, mi sono messa a ridere subito, poi ho cominciato a pensare:1) devo avvertire le tate del nido prima che la micrognoma spisciazzi ovunque; 2) chissà cosa penseranno di me!!; 3) ma qualcosa che mi aiuti a non dimenticare le cose, no, eh???; 4) però è anche comprensibile: c'era la gnoma di mezzo che mi chiamava e dovevo fare presto, altrimenti lei, che è senza pannolo, ma non ha molta resistenza alla mattina appena sveglia, mi allaga il letto...