sabato 30 marzo 2013

Per l'Eu-nnesima volta



Quando ho due minuti e il pc acceso, ne approfitto per leggere i blog che seguo.
Uno in particolare mi fa sempre sbellicare dalle risate: quello di Eu, raccomandato per i momenti di sconforto, in quanto è impossibile non scoppiare in una sonora, profonda e sentita risata, scorrendo velocemente le righe.

Oggi, con grande sorpresa, ho scoperto che Eu mi ha premiata.
Non è la prima volta che ricevo da lei questo genere di attenzioni, anzi, direi che è l'Eu-nnesima volta!!! E di questo la ringrazio infinitamente, perchè un riconoscimento è sempre ben accetto e aumenta sicuramente la mia autostima per il resto della giornata, e vi assicuro che questa cosa è necessaria alla mia sopravvivenza quotidiana, specialmente ora che le Gnome sono a casa da scuola per le vacanze di Pasqua.

Trattasi di questo:
 
 
Le regole: a) dire sette cose su di sè; b) girare il premio a sette blog.
 
Sette cose su di me:
 
1- vorrei perdere i 15 kg che non avevo quindici anni e tre gnome fa
2- mi piace cucinare e mangiare, cosa che rende estremamente difficile il punto 1
3- sono per lo più razionale, tranne quando mi fanno arrabbiare
4- mi piace andare in giro, sia in posti vicini che lontani
5- adoro la cioccolata (anche questo è sfavorevole al primo punto) e siamo nel periodo giusto
6- dormirei per tante ore di seguito, se solo mi lasciassero in pace
7- sono stonatissima, ma in auto da sola canto a squarciagola
 
Giro il premio a:
 
2- Gab
3- Velma
7- Alice
 
Approfitto anche per fare a tutti i miei 47 lettori gli auguri di Buona Pasqua!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


mercoledì 27 marzo 2013

Amletico dilemma



Lo so che ho scritto poco tempo fa che il rosa non mi è mai piaciuto, che ormai è un colore neutro, che lo indossano liberamente anche i maschietti più o meno grandi, che bla bla bla...

Ma nella cerchia di conoscenti, amici e parenti si stanno susseguendo nascite di femminucce e io, in previsione di regalini vari, mi sto perdendo a guardare un sacco di cose rosa!

Si potrebbe optare per pupazzotti vari, prodotti per la cura del neonato ("e se ha la pelle delicata?"), cose dal colore neutro, ma....

...Come si può non adorare una simile carrellata di coordinati rosa (che ho trovato sul sito www.allegribriganti.it )

Il completo per la culla sarebbe l'ideale per la bimba di un cugino, che nascerà tra circa un mesetto.
La cucciola in arrivo ha un fratellino grande come la Gnoma di Mezzo, quindi i corredini già in possesso dei genitori saranno presumibilmente per lo più neutri o azzurri. Ricordo che le mie Gnome, appena nate, nonostante fossero prevalentemente vestite di rosa, dal fazzolettino in testa alle scarpine ai piedi, venivano scambiate per maschietti, se il colore del lenzuolino nella carrozzina era giallo o verde (e talvolta anche se era rosa qualcuno chiedeva se era maschio o femmina!), quindi mi sento molto trascinata da questa cosa nella scelta di un presente da portare in omaggio alla nuova nata quando la andrò a trovare.

Dunque, l'amletico dilemma: rosa o non rosa?

Posso permettermi di pensarci ancora un po', ma non garantisco che resisterò a questo delicato colore, così adatto in questo caso...



lunedì 25 marzo 2013

Alla fine

Alla fine, Sofia ce la farà ad avere la sua cura.

Ma solo tramite un trucchetto escogitato dal suo avvocato.

Guardate qui cosa è successo.

Mi fa molto piacere vedere i piccoli miglioramenti che le staminali apportano a questa bambina.
Mi fanno alterare, al contrario, i discorsi che confermano che dietro agli ostacoli al metodo Vannoni e alla Stamina ci sia un giro di soldi e di case farmaceutiche.

Giustamente, però, come dice la mamma della piccola, la battaglia continua per tutti quelli che ne avranno bisogno. Perchè non si debba ricorrere a vili escamotage, perchè le cure siano effettivamente un diritto.
Avessi avuto la possibilità, sarei andata anche io alla manifestazione.

E bravi Giulio Golia e Le Iene che hanno coinvolto Telethon.

Io spero vivamente che tutto questo serva, che queste cure possano essere libere per tutti quelli che ne vorranno usufruire, che prevalga il buon senso sugli interessi.
E spero anche che, alla fine, il decreto restrittivo di cui si parla venga convertito in un qualcosa di molto elastico che renda le cure compassionevoli di pubblico utilizzo.

sabato 23 marzo 2013

Un ottimo buongiorno



Stamattina, ore 8 circa.


"Ma che cosa ci fai qui nel lettone con la mamma?"

"Pecchè ti vojio tanto bene!"


Un ottimo buongiorno per iniziare un sabato qualunque...



mercoledì 20 marzo 2013

Gli hanno fatto la festa

Ieri, le gnome

Sono uscite dalle rispettive scuole con tre regali bellissimi, coloratissimi e originali.
Mi hanno aiutato a preparare la crema al mascarpone.
Hanno recitato per lui le poesie, dopo averlo omaggiato dei propri lavoretti.
Lo hanno sbaciucchiato e abbracciato più del solito.

Il tutto contornato da sorrisi smaglianti.


In sintesi, hanno fatto la festa a Papozzo.




lunedì 18 marzo 2013

Ancora, e ancora, e ancora...

Sconcertante.
Vergognoso.
Abominevole.
Agghiacciante.
Inaccettabile.


Non è possibile che per interessi dalla portata inimmaginabile, per un giro di soldi mostruoso, per il potente dio denaro, si giochi con la vita di una bambina, si faccia soffrire una famiglia in modo così pesante.

Ne ho già parlato qui e qui.

Non mi stancherò di scrivere a proposito di questa storia, di questo metodo di cura, cercherò di far girare il più possibile sui social, ne parlerò ancora, e ancora, e ancora, finchè non ci sarà un risvolto accettabile e definitivo, per Sofia in primis, ma per tutti coloro che avranno necessità di utilizzare queste cure compassionevoli e il metodo Vannoni.

Io non so se il protocollo Stamina sia veramente valido a lungo termine, se darà effetti collaterali tra qualche anno su chi lo prova, ma so che per chi non ha altre speranze al momento, è l'unica possibilità. E se io fossi nei panni di questa mamma e di tutte quelle nelle stesse condizioni, vorrei assolutamente godere di questa opportunità, accettando sicuramente tutti i disagi che forse, probabilmente, ma non si sa, questa cura potrebbe ipoteticamente dare. Tra anni. Forse. O anche non dare.

Ma se qualcuno non prova, non sapremo mai.

E' apprezzabilissima la decisione degli Spedali Civili di Brescia di fare la seconda infusione salvavita a Sofia, ma se entro dieci giorni qualcuno non prenderà le corrette posizioni, non si assumerà le proprie responsabilità, questa famiglia sarà daccapo, per l'ennesima volta. E allora una persona si sente anche presa in giro.
Ed è veramente deleterio sapere che è solo per questione di soldi.

#SalviamoSofia

Ancora, e ancora, e ancora...


domenica 17 marzo 2013

Non si vive di soli risotti

Una serata diversa dal solito, interessante, ricca di spunti di riflessione, quella di venerdi.
Un semicerchio di donne che si confrontano sul mondo del lavoro e i suoi cambiamenti, con testimonianze tangibili e toccanti.
Ma troppo avanti per il nostro piccolo paesino di campagna, dove la mentalità è ancora, per la maggiore, quella di una volta.
L'invito, infatti, è stato accolto da poche persone, da poche donne e qualche uomo.

E pensare che io, invece, mi sono fermata direttamente di ritorno dal lavoro, saltando anche la cena!
Il mio fiuto per queste cose, per l'ennesima volta, non mi ha tradito.

Ho avuto modo di ascoltare esperienze di donne e madri di famiglia che grazie alla passione e alla enorme volontà hanno portato avanti e realizzato sogni nel mondo del lavoro, ambiente che sta cambiando, è cambiato e deve ancora cambiare molto.
Esperienze diverse tra loro, ma tutte mi hanno lasciato qualcosa.

Prima di uscire, ho scambiato qualche parola con alcune donne presenti, tra cui la nostra Prima Cittadina: si disquisiva sul fatto che, se non proponi argomentazioni enogastronomiche in aggiunta al tema principale, non ottieni presenze.
In sintesi, con la panza piena o la promessa che la si riempirà al termine della serata, ascoltano, altrimenti non vengono nemmeno a sentire di cosa si tratta.
Sono piacevoli e necessarie, tuttavia, anche nuove iniziative, che portano una ventata di aria fresca, perchè, come ha abilmente condensato in una frase la Prima Cittadina, aumentando la già enorme stima che nutro nei suoi confronti, "Non si vive di soli risotti, no?"

sabato 16 marzo 2013

Pillole 15

Micrognoma
"Mamma, pelchè il mio naso non va? Non funzsiona!"


Gnoma di Mezzo
"Oggi a scuola ci hanno dato la roviola: mi piace!"
"Questo va applicato sulle parti estreminali."
"Lo so che i cartoni in tv non ti gradano, mamma."
"Mamma, è vero che sono cresciuta due mondi?"
"Posso alzare il volume un millimetro?"


Gnoma Grande
"Ma è un geco o una salamandria?"

martedì 12 marzo 2013

Facciamo qualcosa per Sofia

Ne ho già parlato qui e ne parlerò ancora, perchè questa storia è veramente assurda.

Perchè credo che ci siano sotto interessi tali che se ne fossimo a conoscenza, non so cosa succederebbe.
Perchè sono arrabbiata, avvilita, perchè vorrei poter fare qualcosa per smuovere questo muro.
Perchè vorrei dare sollievo a questa famiglia, vorrei che Sofia potesse avere la sua vita come tutti gli altri bambini a cui sono state concesse le cure del Professor Vannoni.

Perchè, come ha scritto anche Mammalessia (e tante altre mamme blogger), sono una Mamma.
Non sono un medico, non una scienziata, anzi, di queste cose ne so poco poco, ma come Mamma non capisco perchè se una cura fa bene ed è l'unica speranza, non possa essere concessa.

Vorrei che se ne parlasse fino allo sfinimento, che la rete riuscisse a smuovere qualcosa.
Vorrei che si creasse un movimento tale da far ragionare chi di dovere.

Chiedo ai miei lettori, per favore, di far girare questa cosa in tutti i modi possibili.
Facciamo qualcosa per Sofia, nel nostro piccolo.

P.S. : Leggo ora che pare sia stata concessa la seconda infusione a Sofia. Non fermiamoci, perchè possa ottenere tutte le infusioni di cui ha bisogno.

sabato 9 marzo 2013

I tempi son cambiati



Giuro: odio il rosa, l'ho sempre odiato. Chi mi conosce da tempo, lo sa bene.
Non indosso mai niente di rosa e non compro nessun accessorio rosa.
Tanto che le mie colleghe-amiche, al mio addio al nubilato, mi hanno riempito di cose rosa, giusto per ridere della mia reazione: un grosso cappello di paglia, un vestito a sottoveste, un perizoma e atre varie ed eventuali, tutte rigorosamente rosa, in una molteplicità di toni da paura, e che non ho mai, ovviamente, usato!

Dopo il mio primo parto, in tanti si sono presentati con tutine, set da bagnetto, scarpine, ecc, ecc, tutto di quell'odiato colore, che però iniziava a insinuarsi nella visione piena di amore che avevo  della mia pargoletta.
Come negare che il batuffolino che tenevo tra le braccia, completamente ricoperto di rosa, era dolcissimo?
Per la ciclicità della storia, la sensazione si è ripetuta per l'arrivo della seconda gnoma e anche della terza.

Per mia fortuna, con il crescere delle fanciulle, anche il parentado e gli amici hanno capito che esistono altri colori, regalando cose viola, blu, rosse, nere, e via dicendo...
Di contro, io ho iniziato a regalare polo rosa ai figli maschi della cerchia dei parenti e delle frequentazioni della Smemofamiglia, riscuotendo, peraltro, un certo successo.

Perchè i tempi son cambiati: rosa è neutro, ormai!
E i papà fanno le pulizie, cucinano, stirano...
E le tre gnome giocano con il loro amico (maschio) e mettono lo smalto rosa tutti e quattro!

Questo post partecipa al blog tank di Donna Moderna di Marzo: rosa è femmina.

venerdì 8 marzo 2013

Non solo

L'8 marzo è la festa della donna.
Ognuna festeggerà come vuole, se vuole.

Ci saranno le solite sterili, inutili e stancanti polemiche sulla questione emancipazione si, no, forse, eccetera.

 Vi propongo un modo originale per festeggiare.
Non la solita cena, pizza, serata con le amiche, ma un aiuto concreto a donne che ne hanno bisogno.

Questa Onlus, in occasione della Festa della Donna, raccoglierà fondi per il progetto Nepal, che è volto a favorire lo sviluppo e la promozione della donna attraverso attività che facilitano la sua emancipazione.

Nulla vieta poi, di aggiungere anche la serata only women in compagnia a ridere e chiacchierare, che peraltro si può organizzare più o meno frequentemente, a seconda delle possibilità e della compagnia.

Vi lascio, infine il mio pensiero sulla festa della donna: il valore delle donne andrebbe festeggiato sempre, quotidianamente, non solo l'8 marzo...

mercoledì 6 marzo 2013

Inesorabilmente

"Mamma, da domani non bevo più il bibe di latte con i biscotti!"
"Veramente?"
"Si, perchè sono grande, ho quattro anni e mezzo, ormai! Voglio il latte nella tazza, con il cioccolato in polvere e i cereali, ma quelli che non sporcano il latte."
"Tipo quelli al miele?"
"Si, proprio quelli!"

Io già esultavo.

Il primo giorno, in effetti, la Gnoma di Mezzo ci ha provato: ha assaggiato i cereali al miele inzuppati nel latte con il cacao solubile, ma non le sono piaciuti.
Li ha provati senza tuffarli nel latte, secchi, come biscottini, seguiti da una tazzina di tè, e li ha preferiti.

Ma il giorno seguente ha reclamato di nuovo, inesorabilmente e purtroppo, il suo scolorito, vetusto, affezionato bibe.

martedì 5 marzo 2013

Cure compassionevoli


Oggi scriverò poche parole.
Guardate questo video .
C'è già tutto.

Ora solo tre cose:
1) Perchè se una cosa funziona, ed è dimostrabile, non può essere resa fruibile per chi ne ha estremamente bisogno?
2) Perchè non può essere uguale per tutti? Perchè per Celeste e Gioele si, e per Sofia no?
3) Ma questi nostri Ministri non si rendono conto delle misere figure che fanno a non rispondere, riattaccare o fare finta di non sentire?

lunedì 4 marzo 2013

Preoccupazioni e sogni

Ieri la Gnoma Grande ha passato il pomeriggio assorta nel ripasso delle tabelline, già studiate, peraltro, in previsione di una temuta verifica di matematica, ovvero una gara di tabelline.
Credo che più o meno la cosa si sia svolta così, stamattina: l'insegnante dettava le tabelline, mentre gli alunni dovevano scrivere il risultato.
Il problema è che la fanciulla si era convinta di non saperle abbastanza, di non essere veloce a sufficienza da poterle scrivere, di non avere tempo, cosa che invece mi apprestavo a smentire con millanta argomentazioni, ma senza risultato.
Ma fin qui, è tutto, più o meno, nella norma.

La cosa inquietante è che all'alba, verso le cinque, quando mi sono alzata per andare al lavoro, ho sentito una flebile vocina proveniente dalla stanza delle gnome, così sono andata a vedere, per paura che qualcuna stesse poco bene.
Tendo l'orecchio e:
"Cinque per quattro....venti"

Penso: cucciola, è proprio preoccupata...

Inutile dire che la Gnoma è uscita da scuola con un sorriso super smagliante grazie al voto!
"Mamma, avevi ragione tu: le ho fatte tutte giuste!"

venerdì 1 marzo 2013

GraziEu!

No, non è un errore, un tasto schiacciato per sbaglio sulla tastiera: ho scritto proprio graziEu!
Non sono impazzita, sebbene questa spiegazione pare possa essere molto gettonata.
E' che devo ringraziare pubblicamente la imprevedibile, imperdibile e incredibilmente autoironica Eu che mi ha fatto dono di questo pregiatissimo premio, grazie al quale volo a mezz'aria da tre giorni:


Ora, pare ci siano delle regolette a cui sottostare:

1. Copiare il premio in un post.
2. Ringraziare la persona che ti ha nominato.
3. Raccontare sette cose di sé.
4. Nominare altri sette blog vincitori e farglielo sapere con un commento.
 
Per i numeri 1 e 2, credo di aver già dato qualche riga più su, mentre il numero 3 mi pare una cosa abbastanza pericolosa, ma ci metterò una ingente quantità di buona volontà e vediamo che ne esce.
 
1) il mio numero preferito è il 17: lo so che non interessa a nessuno, ma devo trovare sette cose da dirvi!
2) il mio colore preferito è il blu
3) sono una bomba a miccia corta, nel senso che se mi fanno arrabbiare, faccio la mia bella sfuriata senza sentire ragione alcuna, ma poi mi passa velocemente (non sempre sempre, a dire la verità...)
4) toglietemi tutto, ma non le gnome: senza non potrei sopravvivere.
5) mi piace un sacco guidare
6) piuttosto di fare una telefonata, scrivo una mail (ecco perchè ho la casella sempre piena!)
7) adoro leggere, peccato non abbia il tempo che vorrei dedicare ai libri
 
In effetti, chi mi segue, molte di queste cose le saprà già, ma visto che qualcuno disse, a suo tempo, che repetita iuvant, io ho ripetuto!
 
Ora viene la parte più difficile, per me:
 
1)gab
 
Preciso che non ho l'abitudine di controllare se i sopracitati blog abbiano già ricevuto questo premio, quindi, pazienza: due è meglio di uno, no?
 
Adesso andrò ad avvertire con commento ognuno dei premiati.
Avrò cosi fatto tutto quello che le regole dicono e potrò dormire sonni tranquilli!