giovedì 13 settembre 2012

Emancipazione

Sono emancipata?
Io mi sento una donna emancipata.
Queste riflessioni traggono origine da un post, anzi due della solita mamma, che ha acceso una scintilla in me, ma non solo, come si nota leggendone i commenti.
Dicevo, quando si può dire di essere emancipate? Secondo me, quando il proprio carattere porta ad essere autonome il più possibile, capaci di cavarsela da sè in qualsiasi tipo di situazione, o almeno cercare di farcela, provarci fino all'inverosimile.
Io non mi fermo davanti a (quasi) nulla, prendo tutto come una sfida; tanto più se qualcuno sostiene che farò fatica, o, peggio, che non riuscirò affatto, io combatto per dargli torto.
Ora, l'immagine di una me guerriera, proprio non mi piace, ma rende bene l'idea.
Una delle battaglie che ho vinto con maggior soddisfazione in questo senso, e, ad essere sincera, senza nemmeno tanta fatica, è stata quella contro lo stereotipo del maschio che lavora quindi in casa non fa una cippa: Papozzo, cresciuto in una casa con nonna, mamma e tre sorelle, era abituato così. Ma quando ha capito che anche io lavoravo quanto lui, le cose si sono evolute senza troppi sforzi; in questo ha aiutato molto anche l'arrivo delle tre gnome.
Si, perchè ci devono essere delle priorità, che non sono spolverare o fare i letti alla perfezione tutte le mattine.
Le mie priorità, quelle che mi vengono in mente senza stare tanto a rifletterci, sono: la serenità della mia famiglia, un minimo sindacale di spazi miei, senza i quali non ci potrebbe essere il punto precedente, e il mio lavoro che, oltre a permettermi di partecipare al sostestamento della truppa, mi dà modo di realizzarmi come persona.
Ora mi piacerebbe sentire altre opinioni, altre priorità, altre voci...

12 commenti:

  1. essere emancipata per me significa poter fare tutte le proprie scelte in maniera assolutamente libera. Può essere emancipata anche una donna che decida di non lavorare fuori casa e di abbracciare un modello più trazionale di donna. Ma lo è solo se è una scelta libera e spontanea non un ripiego. Io mi sento parzialmente emancipata perchè la nostra organizzazione familiare crollerebbe se io non facessi alcune piccole rinuncie che faccio ma non tanto a cuor leggero...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Indubbiamente, emancipazione è anche poter scegliere le proprie priorità! Hai fatto benissimo a far emergere questo punto!

      Elimina
  2. Posso sottoscrivere tutto cio' che hai scritto??? Stesse priorità, bellissime tra l'altro!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dipende dai punti di vista: se leggi i commenti sotto, c'è anche altro, che è quello che volevo far emergere, alla fine. Ma sono contenta anche che ci sia qualcuno che abbia le mie stesse priorità, più o meno.

      Elimina
  3. Non sono una donna emancipata.

    RispondiElimina
  4. Ho scritto anch'io un commento alla Solita Mamma.
    Posso aggiungere, al tuo post, questa considerazione.
    L'emancipazione, di per sè, è impossibile, non solo per le donne, per tutti. L'essere autonomi viene vissuto di solito come una questione economica:" Guadagno, quindi posso decidere quello che mi riguarda, non ho bisogno di nessuno", ma questo è solo uno degli aspetti della questione.
    L'autonomia vera è non dipendere dagli altri, ma chi davvero può dire di non dipendere da qualcun altro?
    Chi può dire: mi amo da solo? Mi diverto da solo? Sono felice da solo?
    Mia madre, giovane donna negli anni '60, operaia del nord, mi ha sempre detto che per una donna è importante avere uno stipendio, può decidere come usarlo. Vero, ma io non penso a me, quando penso ai soldi, penso a noi, alla mia famiglia, penso a come usarlo per il nostro progetto di vita, non me ne frega niente di far valere i miei millesimi, nè quando lo stipendio l'avevo davvero, nè ora che non ce l'ho più! Quello che davvero mi importa è la mia famiglia e rendere felici le persone che amo.
    Non sono emancipata, sono oltre!
    ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me, anche nel tuo caso emancipazione è poter decidere quali sono le tue, le vostre priorità.
      E comunque, confermo: tu sei oltre!;))

      Elimina
    2. Il tuo concetto non fa una piega.
      E mi piace.
      "Non sono emancipata, sono oltre!" è un bel traguardo.
      Io non so se sono oltre, ma di sicuro mi sono svincolata dal voler essere emancipata, in ogni senso, a beneficio mio e della mia famiglia.

      Elimina
    3. Velma, anche tu hai fatto la tua scelta, consapevolmente e autonomamente.
      Per come la vedo io, anche questa è emancipazione. O, come dice la Ninin, è essere oltre!

      Elimina
    4. Mia cara, la verità è che a me l'emancipazione ha fatto due pallottole grandi grandi.Le scelte personali non hanno nulla a che vedere, la consapevolezza poi...questa sconosciuta!

      Elimina
    5. Ok, lo ammetto: mi hai spiazzata!

      Elimina