martedì 12 marzo 2013

Facciamo qualcosa per Sofia

Ne ho già parlato qui e ne parlerò ancora, perchè questa storia è veramente assurda.

Perchè credo che ci siano sotto interessi tali che se ne fossimo a conoscenza, non so cosa succederebbe.
Perchè sono arrabbiata, avvilita, perchè vorrei poter fare qualcosa per smuovere questo muro.
Perchè vorrei dare sollievo a questa famiglia, vorrei che Sofia potesse avere la sua vita come tutti gli altri bambini a cui sono state concesse le cure del Professor Vannoni.

Perchè, come ha scritto anche Mammalessia (e tante altre mamme blogger), sono una Mamma.
Non sono un medico, non una scienziata, anzi, di queste cose ne so poco poco, ma come Mamma non capisco perchè se una cura fa bene ed è l'unica speranza, non possa essere concessa.

Vorrei che se ne parlasse fino allo sfinimento, che la rete riuscisse a smuovere qualcosa.
Vorrei che si creasse un movimento tale da far ragionare chi di dovere.

Chiedo ai miei lettori, per favore, di far girare questa cosa in tutti i modi possibili.
Facciamo qualcosa per Sofia, nel nostro piccolo.

P.S. : Leggo ora che pare sia stata concessa la seconda infusione a Sofia. Non fermiamoci, perchè possa ottenere tutte le infusioni di cui ha bisogno.

7 commenti:

  1. Sono storie incredibili queste, a cui dare una spiegazione o una giustificazione sembra impossibile. Condividerò subito su google+, twitter e fb. Però vorrei lanciare un monito a tante mamme, perchè spesso siamo le prime a girare le spalle a dire che in fondo non è toccato a noi e, fregandocene diventiamo complici. Dico ciò, e mi scuso se rubo questo spazio, perchè da alcuni giorni sto cercando di portare avanti una raccolta firme all'asilo di mio figlio per Christian, il bambino affetto da SMA, per cercare di farlo accedere a delle cure negli Stati Uniti. Io spiego, racconto la storia e chiedo collaborazione ma alla fine sempre di più, ottengo solo sguardi scettici, di chi ritiene che sotto c'è la "fregatura", che chissà magari è un altro modo per spillar soldi e cose così. Sono avvilita. Se non siamo noi la prime a starci vicino, di sicuro non lo faranno le Istituzioni. Ed un bambino con problemi come questi, è un bambino di tutti, nei cui confronti abbiamo dei doveri. Scusa lo sfogo!!!!

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    1. Lo spazio qui è di tutti!
      Anzi mi fa piacere che tu ne abbia scritto anche qui. Aggiungo che ho letto e fatto girare un tuo post a proposito e che chiunque fosse interessato può andarlo a leggere.

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  2. Avete ragione entrambe. Bisogna interessarsi anche quando i problemi non ci riguardano direttamente.

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  3. e' un fatto assurdo e ammiro la forza di questi genitori che lottano incessantemente. condivido il tuo.post su fb

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  4. Grazie a tutte. Speriamo che queste cure vengano presto rese fruibili da tutti quelli che ne necessitano. Questa sarebbe la cosa più giusta.

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