giovedì 26 gennaio 2012

Imperfezioni

Decisione combattuta, questa.
Ma alla fine ho optato per il farlo.
Manderò alla cara Mannalisa (http://mannalisavuolefaretroppecose.blogspot.com/) l'imperfezione che ha devastato un periodo, per fortuna breve, ma intensissimo, della mia, anzi, della nostra vita.
Non nego che ripensando ora a quel periodo, mi salgono le lacrime agli occhi, ma dalla gioia, perchè adesso non mi sembra vero che l'abbiamo vissuto.
Vedendo la gnoma di mezzo giocare, ridere, correre e fare un  milione di cose che fanno tutti i bimbi della sua età, chiunque non sappia, non immagina quello che ha passato.
Forse, per carità, io ingigantisco anche un po', magari dall'esterno non sembrerebbe un'esperienza così devastante, ma fino ad ora è l'imperfezione che più mi è rimasta dentro.
Aggiungerei che Mannalisa ha partecipato, insieme ad un gruppo di amiche, a questa cosa: lei, rappresentante della compagnia delle betoneghe, è stata una delle prime persone a "intravedere" attraverso un cerotto la nostra imperfezione....
Così mi è sembrato giusto che fosse anche un po' sua...

4 commenti:

  1. Cara Monica,
    mi ha emozionato questa (im)perfezione.
    A me racconta una storia che conosco o almeno così l'ho interpretata :)
    Il mio Killò ha un disegno sul petto simile a questo. Ora è come la croce sulla mappa del tesoro: indica dove bisogna ricordarsi di dare qualche bacio in più :)
    grazie

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  2. Ti ho scoperta tramite twitter. Una felice scoperta ;DDD!
    Un'altra tri-mamma (a me però manca il cane, non ce la posso fare!). Ammiro il tuo coraggio e comprendo il tuo conflitto nel pubblicare questa foto! Anche io con la figlia di mezzo ho vissuto un periodo orrendo, senza (im)perfezioni visibili ad occhio nudo. Ma i segni restano lo stesso. A presto!

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