mercoledì 21 novembre 2012

Thanksgiving e Ko

Avrei voluto scrivere un lungo post sul Thanksgiving che si è svolto al mio paesino domenica, con tanto di pranzo, cavalli e carrozze per i bimbi (e non solo), intagliatore di zucche, musica, vin brulè e caldarroste...
Ma l'aver passato una giornata fredda e ventosa all'aperto mi ha messo Ko.

Fatto sta che lunedi mattina avevo uno di quei mal di testa da paura, che ho fatto appena in tempo ad uscire per tre commissioni basilari per la sopravvivenza della famiglia, per poi buttarmi sul divano appena rientrata e cadere in una specie di letargo ristrutturante, dopo essermi munita di noccioline bollenti attorno al collo.
Ma l'infame dolore non passava.
Ho provato ad alzarmi per apparecchiare la tavola, ma tutto girava intorno a me, e il senso di nausea saliva, così sono tornata a sdraiarmi.
Papozzo è arrivato in aiuto: si è spaventato e voleva portarmi al pronto soccorso, ma l'ho fatto desistere!
Come poche volte in vita mia, non avevo per niente fame, e questo è un sintomo di notevole malessere; chi mi conosce, sa! Papozzo, in compagnia di Nonna A., ha apparecchiato, ha mangiato, si è seduto in poltrona di fianco a me, senza che io, entrata in uno stato di catalessi guaritrice, mi accorgessi di niente.
Dopo qualche ora di totale estraniamento dalla realtà, mi sono ripresa un po', ed ecco la fame, il primo forte segnale di miglioramento!!!

Le gnome sono state ritirate dalle rispettive scuole da Nonna A., che nel tragitto ha spiegato loro che la mamma non stava tanto bene, così quando mi hanno visto sdraiata sul divano, chi un bacino, chi una carezza, chi una parola sussurrata, mi sono venute a coccolare!
Per loro, almeno per le due piccole, questa era una novità: in effetti, l'ultima volta che ho avuto un attacco di cervicalgia così forte avevo la terza pancia già molto avanti!
E poi, solitamente anche se non sono in formissima, cerco di fare ugualmente quello che devo fare, anche perchè se resto indietro, soccombo!!!
Infatti, più tardi, ho stirato!
Ma ho dovuto rinunciare, patteggiando con il dottore, a due giorni di lavoro!!!
Oggi, però, mi rendo conto che avrei dovuto ascoltare il medico, perchè forse un'altra giornata di (relativo) riposo mi avrebbe fatto bene.
Penso che, si, la colpa più grande sia stata del freddo e dell'umidità raccattata a stare all'aria aperta in una giornata non proprio adatta, ma che questi malanni siano anche segnali che il mio fisico dà quando sto tirando troppo la corda...

10 commenti:

  1. Spero ti rimetta presto!
    Ma...mi spieghi le noccioline bollenti intorno al collo, che mi manca?

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    1. E' un sacchetto di noccioli di ciliegia che si scaldano al microonde e funziona come la boule dell'acqua calda...
      Comunque sono già tornata al lavoro! Grazie!

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  2. vedi che il cappello andrebbe bene ? ;-)
    un abbraccio

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    1. In effetti...
      Il problema è che non li ho mai sopportati tanto, i cappelli...

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  3. Mi raccomando. Io con i primi freddi tiro fuori subito una sciarpa, anche solo di cotone, per coprire il collo. Anche per me è il punto dolente!

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    1. Io giro sciarpata da settembre a maggio, ma la cosa sembra non interferire con questi attacchi super acutissimi...Una collega mi suggerisce che è ora di farsi manipolare un po' da un bravo fisiatra.

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  4. Mi è capitato una volta di avere le vertigini a causa dei dolori cervicali. E' una sensazione bruttissima.
    Spero che vada un po' meglio.

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    1. Bruttissima è riduttivo! Comunque oggi va decisamente meglio, grazie!

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