lunedì 7 maggio 2012

Il gioco del ricordo: le prime cose belle

Ho letto di questo gioco del ricordo

inaugurato da La Ninin e ho deciso che proverò a cercare nei cassettini della memoria quello che salta fuori.

Le regole, tanto per ricordarle sono queste:    


  1. scrivere un post sul vostro blog  in cui elencare alcuni ricordi-fotogrammi dei vostri primi 10 anni di vita
  2. divertirsi a ripensarci piccole/i
  3. ricordare le persone che avevamo intorno in quegli anni
  4. scrivere quello che ci piaceva tanto e quello che non ci piaceva affatto
  5. segnalarmi il link del vostro post
  6. se il gioco vi piace, diffonderlo attraverso il banner 
    La prima cosa che fa capolino sono le fette di pancarrè con la Nutella,

che la mia superNonnina abilmente spalmava con il coltello in un verso, e nel verso opposto toglieva, fino a dare l'aspetto rigato alla sublime merenda! Poi io e lo Zione (il mio fratellone) ci litigavamo le fette dove sembrava essercene di più!

Poi, ricordo le vacanze in montagna, sempre nello stesso posto (che noia..), sempre con la superNonnina e talvolta con qualche cugino: con A. ricordo che una sera, dalla stanza da letto, rubavamo mandarini dalla dispensa.
Ne abbiamo divorato una cassettina!!! Mia mamma trovò le bucce ovunque...

Come dimenticare le cadute dalla Graziellina

su cui sempre il cugino A. pedalava e io dietro, in piedi cercavo di stare in equilibrio in percorsi ad ostacoli.

E il mitico hula hoop? 

Le sfide tra amiche, compagne di scuola e di giochi pomeridiani, fuori se c'era il sole e in casa se c'era brutto, rischiando di rompere qualcosa. Chi riusciva a fare più minuti senza farlo cadere, chi lo faceva con il braccio e con il piede...

E, ultima ma non ultima, la prima auto con cui ricordo mia mamma che mi scarrozzava in giro,

senza cintura e senza nessun tipo di seggiolino: mi divertivo un sacco a lasciarmi cullare a destra e a sinistra, a coricarmi e ad alzarmi in piedi al centro per poter guardare fuori...
Ma, se ci penso ora, a parte il fatto che inorridisco al solo pensiero del colore (un fantastico verde pisello), quanto ho rischiato di inzuccarmi ad ogni curva!!!

E vogliamo parlare di questo?

Avuto in regalo per la Comunione dalla zia E., quante canzoni ho ascoltato, quanti nastri ho rotto, quanti ne ho riavvolti con la penna!!!
Quante stupidaggini ho registrato insieme alle amiche!!!

Questi i ricordi dei primi 10 anni di vita di Smemomamma , che, in quanto tale, chissà quanti ne ha che faticano a riaffiorare....


7 commenti:

  1. Bel post! Aaaaaah i mangianastri! Quanti ricordi :-)

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    1. Già...
      E quanti ne sono riaffiorati dopo aver scritto...
      Ma mi son fermata, altrimenti il post sarebbe stato chilometrico!

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  2. Ah, vengo a vedere il tuo blog e ci trovo il mio gioco: fantastico! Metto subito il post tra i link della mia pagina ad hoc. Grazie per aver partecipato!
    Per quanto riguarda i tuoi ricordi: la Graziella è mitica e l'auto, l'auto...era una 128?! No, perchè, la prima auto di mio padre, patentato a 40 anni suonati, era proprio una 128 rossa di seconda mano, impianto a gas, comodissima, ma non sai quanto ci sono stata male: mio padre è sempre stato un pessimo autista!!! :(
    Buona settimana. ;)

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    1. Ieri non ho fatto in tempo a comunicartelo, lo avrei fatto oggi, ma vedo con piacere che hai già visto! ;))
      Si, l'auto era una 128 con i buchi negli spigoli arrugginiti, e io ci infilavo le dita!!!

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  3. che bello! sai, mi ritrovo in molti tuoi ricordi!

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    1. Davvero? E non sai quanti ne ho tralasciati...

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    2. se penso alla mia infanzia, tra i giochi citerei sicuramente "la campana" e "la molla"...e i cartoni alle 4 del pomeriggio (cn pane e nutella appunto), prima di scendere in cortile...:-)

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