lunedì 28 maggio 2012

Pensieri sparsi

Il terremoto ha lasciato una scia di pensieri sparsi.
La paura quando vai a dormire, il panico quando avverti un tremore, il pensiero di come farai quando andrai al lavoro, uniti alle notizie, alle voci riguardo come e quanto andrà avanti questa storia, danno origine a certi film nella mia testa e non solo.
Si condividono le esperienze di come si vive questa situazione, di come si convive con le scosse e di come ci si abituerà allo sciame sismico.
Si tenta di tornare alla normalità, si prova a uscire, a fare un giro, ad andare a mangiare una pizza in compagnia, ma eccola, arriva, fregandosene di tutti, quando meno te l'aspetti, e senti la terra sotto di te che si muove come a sfidarti.
Contemporaneamente riaffiorano ricordi di momenti vissuti senza timore alcuno, cose fatte, dette, provate anche solo l'estate scorsa, eppure così leggeri, al confronto. Si rivivono giornate calde (a proposito, dov'è il clima mite tipico di questo periodo?) passate con amici a mangiare un gelato, ridendo e scherzando.
Quando saremo capaci di trascorrere una giornata con la stessa spensieratezza che avevamo prima della notte del 20 Maggio 2012?

15 commenti:

  1. Dai proprio senso al modo di dire "quando ti manca la terra sotto i piedi".
    Non so che dire, come rassicurarti, ma credo che appena la terra smetterà di andare sullo skatebord, riuscirete almeno a liberarvi un po' dell'angoscia che descrivi.
    E per il clima, anch'io proprio oggi pensavo a che strano fosse, stare sul divano ancora con la copertina: ma che diavolo, è quasi giugno!!!!
    Un abbraccio.

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    1. Infatti questa angoscia mi fa scrivere ridondantemente di questo terremoto. Mi sto stufando.
      Prometto che domani scriverò un post con argomento diverso.
      Me lo impongo!

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  2. forza monica!!!!!
    ti siamo vicini!!! scrivi quello che ti fa star bene e se è terapeutico..che terremoto sia!

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  3. Magari ti può consolare pensare che ormai hai già dato, che queste cose da voi non succedono se non ogni 500 anni...
    Oggi ho visto delle foto e letto un articolo sulla liquefazione del terreno davvero impressionanti.
    Coraggio, il peggio è passato e poi i fiori ci sono lo stesso, sopratutto i fiori umani della vostra famiglia.
    Un caro saluto e forza!
    Chiara

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  4. Uff, Monica....
    Non lo sapevo, sono in ritardo con tutto e con le mie letture, così arrivo qui stanotte e..
    Sono andata a leggermi i post precedenti. Non sapevo fossi di quelle zone.
    Amo la tua ironia e il giusto tentativo di sdraumatizzare :)

    Vedrai che piano piano ritroverai quella spensieratezza che sembra perduta e speriamo sia presto :)
    Un abbraccio a te e a tutta la tua smemofamiglia

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  5. CIao, nuova scossa, ben forte stamattina.
    Tutto bene?

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  6. Cara facci sapere tue notizie...

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  7. Sono passati alcuni giorni dal secondo terremoto.
    Il tuo silenzio è preoccupante, facci sapere come stai, magari un messaggino breve.
    Vediamo alla tv i disastri del sisma e vediamo la voglia di ricominciare, ma anche la disperazione che le continue scosse provocano e, anche se ci si conosce solo via web, il pensiero va subito a te e alla tua famiglia.
    Un abbraccio.

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  8. Monica sta bene, le avevo scritto una mail e mi ha risposto. Le ho chiesto pure se potevo parlare io per interposta persona e mi detto di ringraziarvi per i pensieri.
    La aspettiamo, allora!
    Ciao Monica!

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  9. anche io sono emiliana terremotata, e anche io sono una mamma, anche io sono una blogger...di cucina, però! mi unisco ai tuoi lettori e ti seguo volentieri!

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