giovedì 24 maggio 2012

To be continued...

Qui le scosse continuano.
Anche stanotte, ore 23.40: magnitudo 4.3.
Eravamo appena andati a letto, ecco il boato, il letto che si muove e trrrrr, tutto che balla.
Per fortuna le gnome non si sono svegliate, così abbiamo deciso di rimanere in casa.
Papozzo, però, nonostante sia antitecnologico di natura, trasportato dagli eventi, ha scaricato una applicazione per il suo telefono. E ora dopo ogni scossa, va a vedere, quasi in tempo reale, l'intensità e l'epicentro.
Quindi, alle 23.45 sapevamo già tutto della sconquassata che avevamo appena subìto.
Non contento, preso dalla novità, o forse dalla sete compulsiva di informazioni riguardo i terremoti in atto, spulciava le caratteristiche di tutte le scosse, che fossero in Pianura Padana, a L'Aquila o in Giappone!
Si, perchè forse non lo sapete, ma ieri anche lì c'è stato il terremoto! Io lo so grazie a Papozzo...
Questa cosa mi ha messo un'ansia, che alla fine ho sbottato:"Ma devi proprio farmi sapere che ci sono state più di cento scosse oggi? E che tra una e l'altra passa solo un quarto d'ora? ...perchè non è abbastanza quello che si sente..."

La mia paura/ansia/agitazione (scegliete quella che più vi aggrada) aumenta in modo esponenziale, manifestandosi nel numero di volte che vado in bagno. Penso che in un giorno, tante sono le scosse, tante sono le volte in cui varco la porta dell'ufficio di Fonzie...
Ormai, quando le bimbe mi vedono scappare, sanno già dove vado.
La competizione è tra me e la nonna Mimi, con la sola differenza che lei va per la pipì, io no.

Sdrammatizzo, anche attraverso questi racconti. Mi serve, altrimenti sclero...

11 commenti:

  1. anche il colon trema...forza Monica, forza che finisce presto (non solo la carta-igienica...) ;-) il solito abbraccio

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  2. Se siete rientrati a casa, vuol dire che la vostra abitazione non è compromessa, vero?
    Vi hanno confermato che è sicura e non rischiate?
    Perdona le domande serie, ma il fatto di poter tornare nelle propria casa secondo me è importantissimo, è una sicurezza che non scompare.
    E poi... il bagno è il tuo!!! ;)

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    1. Si, finora tutto ok. Un paio di crepine piccole nell'intonaco fuori, ma niente di preoccupante. Finora. Ma chi lo sa cosa succederà?
      Io ho bisogno del mio bagno!!!

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  3. In genere un po' di scosse di assestamento sono normali, dopo un violento terremoto. Speriamo che tutto torni presto alla normalità, colon e vescica della nonna compresi ;)
    Un abbraccio!

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  4. Come Laninin ho pensato anche io alla casa.
    Se non ha subito danni la prima volta, con la scossa maggiore, se non vi hanno evacuati, significa che dovreste stare tranquilli. In genere le scosse di assestamento vanno scemando, e la probabilità di una nuova scossa più forte della prima è veramente veramente bassa, pari a quella di qualsiasi altra città!
    Dillo al tuo intestino!

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    1. E' molto dura convincerlo, il mio intestino ribelle: glielo dico che può stare tranquillo, ma non mi ascolta!

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  5. Prova con i mantra! Ohm ohm ohm!!
    Mannaggia, però. Meno male che le bimbe non hanno sentito. Quanto al maritozzo credo che il desiderio di informazioni sia una sorta di razionalizzazione della paura che aiuta a dominarla. Almeno io in genere faccio così. Prova a diventare un'esperta pure tu, magari intes e tino fanno la pace con il colon nello!
    Un abbraccio e stai traquilla se puoi!

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    1. Mi sto applicando: ho trovato un sito dove poco dopo le scosse, esce magnitudo e epicentro con tanto di mappa...ma del bagno continuo ad aver bisogno di frequente!

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    2. Allora, se mi permetti, oggi insieme all'abbraccio di incoraggiamento ti faccio un massaggino sul pancino! :)

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